Smaltimento dei rifiuti: le modalità da conoscere

Mai come adesso che il progresso industriale e tecnologico è al massimo della sua espansione su scala mondiale, è importante proteggere il nostro pianeta da inquinamento, scorie e rifiuti chimici e organici. Rifiuti che, se immessi nell’ambiente, danneggiano la salute della Terra e di conseguenza la nostra e quella di chi prenderà il nostro posto. Ovviamente i nostri figli…

 

Avete mai pensato al mondo che stiamo per lasciare ai nostri figli e a come potranno viverci serenamente se non faremo nulla per contrastare chi lo danneggia ogni volta che smaltisce in maniera errata i rifiuti che produce? Ecco, per capire tutto questo e far comprendere anche a chi ci sta vicino che la strada da percorrere è solo quella della svolta green, è fondamentale studiare ogni singolo passaggio di come avviene lo smaltimento dei rifiuti in Italia.

 

Uno sguardo sui trend di smaltimento dei rifiuti nel nostro paese

 

Prima di esaminare come avviene lo smaltimento dei rifiuti in Italia è importante notare come il nostro paese, in materia di smaltimento dei rifiuti, sia diviso nettamente in due. Nel nord Italia le regole per uno smaltimento dei rifiuti che non impatti negativamente sull’ambiente, sono rispettate con esiti più che soddisfacenti. Il problema si verifica dal centro fino al sud Italia poiché numerose regioni ancora adottano tecniche di smaltimento dei rifiuti errate e potenzialmente pericolose per la salute dell’ambiente e dell’uomo.

 

C’è da dire che, rispetto al 2015, la tendenza nel rispettare scrupolosamente le tecniche di smaltimento dei rifiuti prevista dalla legge è migliorata, infatti si è registrata una diminuzione dei rifiuti che finiscono in discarica e un aumento della raccolta differenziata che in pochi si sarebbero aspettati che salisse al 47,5%. Il quadro fornito dai dati raccolti in merito alla raccolta differenziata, mostra un’Italia in grado di rispettare le normative stabilite dalle leggi europee, facendo posizionare il nostro paese al di sopra della media Europa per quantità di rifiuti e per la qualità delle tecniche di smaltimento dei rifiuti.

La direzione è giusta. Ma la strada verso un futuro totalmente green è ancora lunga e piena di insidie.

 

 

Come avviene lo smaltimento dei rifiuti in Italia

 

Il primo passaggio che dà il via al processo di smaltimento dei rifiuti è la raccolta dei rifiuti che può avvenire porta a porta o con lo svuotamento degli appositi cassoni dell’immondizia. La raccolta dei rifiuti è quell’attività primaria che permette di ritirare gli scarti che vengono divisi, o almeno dovrebbero essere stati divisi, per tipologia in base al loro materiale di fabbricazione.

 

Questi rifiuti vengono successivamente spediti verso centri in cui avviene il sistema di smaltimento o recupero idoneo. È qui che ha luogo il processo di gestione dei rifiuti fondamentale per un corretto smaltimento dei rifiuti.

 

Prima di effettuare la fase finale dello smaltimento dei rifiuti, un’elevata percentuale degli scarti indifferenziati viene sottoposta a un trattamento meccanico e biologico fondamentale per separare i materiali di cui sono composti i rifiuti, ridurre l’umidità e soprattutto il volume degli scarti affinché i rifiuti occupino meno spazio possibile in discarica.

Nel nostro paese la destinazione principale dei rifiuti è la discarica in cui finisce oltre il 30% dell’immondizia che produciamo. La maggior parte dell’immondizia trattata in un centro di smaltimento dei rifiuti viene incenerita, mentre una piccola parte viene trasformata e riciclata per realizzare altre materie come carta, plastica, vetro e metalli.

 

Categorie di smaltimento dei rifiuti

 

Al momento in Italia si contano circa 279 impianti operativi per permettere il compostaggio dei rifiuti organici. 29 impianti si concentrano sulla gestione anaerobica dei rifiuti, mentre l’incenerimento avviene in 44 diversi impianti di smaltimenti dei rifiuti.

Le principali categorie di smaltimento dei rifiuti sono: alluminio, rifiuti contenenti amianto, cartoni per bevande o alimenti, ferro e acciaio, legno, oli usati, rifiuti sanitari, vetro e tutte le tipologie di plastica.

 

Lo smaltimento dei rifiuti è la fase rimanente della vita di uno scarto. Per attuare correttamente lo smaltimento dei rifiuti, dovrà essere rispettato un elevato livello di sicurezza sia per l’ambiente che per la salute umana. L’immondizia che sarà indirizzata alla fase finale di smaltimento dei rifiuti, che avviene con tecnologie perfezionate di anno in anno, deve essere ridotta il più possibile per garantire la prevenzione e le attività di riciclaggio o recupero, tutto questo salvaguardando la salute dell’ambiente e di conseguenza di ogni essere vivente.