Sab. Apr 20th, 2024

Dopo una lunga ed estenuante giornata di lavoro, non c’è niente di meglio che rilassarsi sorseggiando un drink: uno dei più conosciuti e più bevuti al mondo è senza dubbio il gin nato a Londra che vanta una lunga tradizione.

Tutti lo conosciamo grazie al Gin Tonic, che si ottiene mescolando gin e acqua tonica con l’aggiunta di ghiaccio, ma in molti ignorano che può essere assaporato in molti altri modi.

Qui cercheremo di fornirti un’infarinatura generale di tutto quello che devi sapere su questa bevanda e come acquistare i migliori gin, per riuscire ad apprezzare appieno questo prodotto.

Esistono molte versioni di gin, ma non esiste una lista ufficiale che racchiuda tutti i diversi tipi, tuttavia gli esperti hanno stilato un breve elenco di quelli principali.

Questi sono:

  • distillati aromatizzati al ginepro (anche se non sono davvero “gin”, ma acquavite al ginepro),
  • il gin distillato,
  • il London gin.

Cosa devi sapere sul gin

Prima di acquistare questo liquore devi avere le informazioni necessarie per fare un buon acquisto e per comprendere al meglio cosa stai comprando.

Basandoci sulle curiosità e sulle domande frequenti degli utenti, le cose che devi conoscere sono le seguenti:

  • che cos’è il gin,
  • dove si produce,
  • come si produce,
  • cosa c’è all’interno,
  • quanti tipi ne esistono.

Se vuoi acquistare un buon gin, questi sono i criteri da seguire:

  • tipo di gin,
  • classificazione botanica,
  • proprietà benefiche,
  • opinioni,
  • distilleria,
  • contenuto di alcol,

ma come regola fondamentale dovrai seguire il tuo gusto personale.

Cos’è il gin?

La denominazione “gin” deriva dal fatto che deve obbligatoriamente avere il sapore di ginepro per essere considerato tale; a seconda poi del metodo di fermentazione utilizzato e della concentrazione, la bevanda avrà un nome diverso.

Deriva dal jenever olandese e la sua gradazione alcolica va dai 37 fino ai 47 gradi, è quindi molto alta.

Il gin si ottiene distillando l’orzo senza malto, successivamente vengono aggiunte le bacche di ginepro aromatizzate.

Dove si produce il gin

Il gin in origine veniva prodotto solo in Olanda, successivamente i liquori di ginepro iniziarono ad essere utilizzati anche per scopi medici grazie ad alcuni medici tedeschi.

Da quel momento, iniziò ad essere distillato anche in Inghilterra, soprattutto a Londra dove oggi possiamo trovare distillerie molto famose.

Il gin veniva distillato con metodi diversi a seconda del luogo: nei Paesi Bassi ed in Germania veniva estratto il vapore da alcol puri, in Inghilterra invece si utilizzava il metodo tradizionale olandese; in ogni caso, ogni gin risulta diverso dall’altro.

Gin: come si produce

Partiamo dal metodo olandese: lì il gin si produce con un terzo di malto frantumato, fermentato e rettificato; successivamente si aggiunge alcol (a bassa gradazione) ed il composto viene distillato.

Ciò che si ottiene viene nuovamente filtrato dopo l’aggiunta di aromi e insaporitori e alla fine, si ottiene un prodotto dall’alta gradazione alcolica, infatti, il gin olandese è molto forte: va dai 43 ai 44 gradi.

Nella produzione del gin britannico, invece, si parte rettificando una miscela ad alto contenuto alcolico.

Nei passaggi successivi, il composto viene ridotto aggiungendo acqua e messo in contenitori con agenti aromatizzanti per poi essere nuovamente distillato.

Viene ridotto diverse volte, alla fine si ottiene una bevanda con gradazione alcolica dai 40 fino ai 47 gradi; ricordiamo che il gin è un superalcolico, quindi per legge non può avere meno di 37,5 gradi alcolici e può arrivare fino ad un massimo di 50 gradi.

Cosa c’è dentro il gin?

L’ingrediente principale è la bacca di ginepro, è lei che conferisce quel sapore particolare al gin.

Il gin è prodotto con orzo e ginepro non maltato, invece, quello più popolare (che spesso trovi nei cocktail come il Gin tonic) contiene le prugnole.

Il prodotto originale viene miscelato con degli aromatizzanti, questi però possono variare; ad esempio, in Inghilterra si utilizzano le fragole.

Come bere il gin

Il gin è molto conosciuto, ma raramente si beve da solo.

Di solito si usa per la composizione di cocktails, come il noto Gin tonic, ma i migliori gin sono bevibili anche da soli abbinati con fette di cetriolo o scorza di limone.

Di Sara Iannetti

Amo scrivere di tutto, dai miei libri preferiti alle migliori città d'Europa. Attualmente sto anche lavorando a un romanzo.